Il design italiano sbarca nella West Coast
Sotto il caldo sole della California, a Los Angeles, nasce nel 2020 DIMORA INTERIOR, una giovane azienda di design emergente. Elena e Francesco, due architetti italiani, si sono conosciuti giocando a beach volley e sono riusciti a trasformare i loro stessi sogni e passioni in realtà, nonostante il turbolento periodo della pandemia, anzi, intuendo come le persone costrette a vivere in casa abbiano iniziano a riconsiderare il proprio spazio privato, dandogli più valore.

DIMORA INTERIOR si concentra principalmente su interior design, product design e progetti di architettura, combinando forma e funzionalità. La loro forza risiede anche in alcune collaborazioni esterne con artisti e designer come Antonio Barbieri, David Gilmore e Robert Wallace.

©Dusan Vuksanovic
DIECI DOMANDE
Come è nata Dimora Interior? DIMORA nasce dal desiderio di realizzare qualcosa, di cercare di fare la differenza portando in quel che facciamo “quello che siamo”. Lo stesso nome Dimora conduce a identificarci come europei e specificatamente italiani (all’estero) definendo immediatamente il nostro background. DIMORA è anche una sorta di upgrade della parola casa ed è esattamente quello che vogliamo fare noi, valorizzare gli interni delle abitazioni per renderle dimore uniche.
Qual è la caratteristica che distingue Dimora Interior da altri studi di progettazione? Ci piace molto approfondire la ricerca sui materiali, ci piace descrivere i nostri prodotti come senza tempo, eleganti ma versatili: pezzi che le persone potranno apprezzare e adattare al proprio spazio negli anni a venire. Il sistema da incasso DIMORA, ad esempio, minimale e geometrico, è un pezzo senza tempo ed estremamente versatile. Il design minimale e gli oggetti considerati “semplici” sono i più difficili da creare, afferma Elena, perché il più piccolo errore risulterà molto evidente rovinando l’intero lavoro o pezzo: anche nel più piccolo dettaglio c’è molto da pensare.
Quali (o chi) sono le vostre fonti d’ispirazione? Ogni progetto porta con sé le proprie fonti di ispirazione. Ad esempio, in uno degli ultimi progetti, per la scelta finale della tonalità di blu su una parete di una camera per la lettura, Francesco si è ispirato al blu delle pareti della casa di Ernest Hemingway a Cuba. L’ispirazione viene dall’osservazione e quindi può venire dallo sfogliare una rivista, da un quadro o perfino guidando l’auto.
Quanto c’è di voi negli spazi che realizzate? Ogni spazio realizzato è un compromesso tra quello che siamo noi, col nostro background italiano, e le necessità del cliente che si affida alle nostre proposte. Spesso il lavoro consiste nell’ accompagnare il cliente verso la visione o soluzione che abbiamo elaborato per lui.
Quali sono, secondo voi, le differenze riguardo all’interior design tra Italia e California? Nel progettare un interno, a nostro avviso, in Italia c’è più attenzione al giusto equilibrio tra gli oggetti, in una composizione di vuoti e pieni, in California invece, specialmente a Los Angeles, l’interior design è visto e vissuto più come status symbol e affermazione sociale.
Come si combina funzionalità e bellezza? Il design può aiutare ad aumentare la bellezza e la funzionalità di una casa, ma può fare anche di più. Il restyling di una casa è restyling di te stesso, della tua vita, è cambiare i tuoi atteggiamenti nei confronti dello spazio e di sé.
Chi è il cliente che si rivolge a voi? Il cliente che si rivolge a noi cerca una soluzione unica e di carattere per la sua abitazione. Le soluzioni convenzionali non sono per noi. Per creare spazi unici c’è bisogno delle tre “C”: cultura, coraggio e colore. Un po’ come nella vita d’altronde.
Dove si possono comprare gli oggetti che realizzate? Le opzioni sono tre: on line, ordinando l’item direttamente sul nostro sito, personalizzandolo con la scelta dei materiali e dei colori. Tempo di consegna 2⁄3 settimane; utilizzando le piattaforme di vendita più conosciute come 1stdibs, Chairish, Incollect; rivolgendosi presso il prestigioso negozio di arredamento di interni in West Hollywood, Beverly Blv, Los Angeles, CA.
Come vi definireste? Determinati con tanta passione: Italiani!
Quali sono i vostri progetti per il futuro? Nell’immediato futuro lavoreremo su un progetto in una villa del 1942, del famoso architetto Sumner Spaulding, sulle Holmby Hills, Los Angeles. Una grande emozione per noi avere la possibilità’ di realizzare un restyle di una abitazione iconica e di livello. Onorati ed emozionati al tempo stesso.